Se hai già effettuato un percorso di Orientamento e Mobilità, ma non hai raggiunto gli obiettivi prefissati, ti senti ancora molto insicuro, o in difficoltà, posso aiutarti con il Metodo Terzi.
Se sei il genitore di un bambino – o di un ragazzo – che ancora non ha iniziato un percorso, ma vuoi sostenerlo nella crescita armonica della sua persona, il Metodo Terzi può rispondere alle tue esigenze, dando a tuo figlio un futuro più sicuro. Il tuo compito è quello di aiutarlo – fin da piccolo – a impostare i prerequisiti necessari, per sviluppare competenze specifiche ai fini dell’organizzazione spazio-temporale, anche in presenza di disabilità aggiuntive.
Che cosa è il Metodo Terzi?
Il Metodo Terzi è una metodologia di apprendimento cognitivo-motoria, che si occupa dell’organizzazione e dello sviluppo del pensiero analogico-spaziale.
Le origini
Nacque dall’esperienza di una tiflologa, Ida Terzi, che durante l’insegnamento ai non vedenti, ebbe difficoltà a trasmettere loro alcuni concetti relativi alla comprensione dello spazio. L’insegnante individuò quindi una serie di esercizi – che aiutarono i ragazzi di cui si occupava – ad acquisire maggiore consapevolezza delle “regole” spaziali.
Il Metodo funzionò e venne poi applicato anche in altri campi.
Di che cosa si tratta?
Il Metodo Terzi è una metodologia riabilitativa cognitiva-motoria che consiste in esercizi motori semplici, che aiutano nello sviluppo della comprensione dello spazio corporeo.
Lo SPAZIO CORPO non è altro che il primo spazio da noi conosciuto ed esplorato. Spesso, quando ci sono difficoltà nell’apprendimento in Orientamento e Mobilità, tali problemi hanno un’origine più profonda. Questi risalgono, probabilmente, a una deficitaria comprensione del proprio corpo e del movimento del corpo nello spazio.
Cosa posso fare per te?
Per questo potrò esserti d’aiuto con esercizi – a tappeto e di deambulazione senza ausili – in una stanza. Questo spazio diventerà per te, o per tuo figlio, un luogo sicuro nel quale sperimentarsi e dare spazio allo sviluppo delle autonomie. Queste autonomie dovranno essere poi trasferite in un ambiente esterno.
Ti aiuterò a farlo con gradualità, e nel rispetto dei tuoi tempi e delle tue esigenze.
Nella stanza Terzi si lavora con abbigliamento comodo e calze antiscivolo. Non ti chiederò performance ginniche, tranquillo!
Saranno esercizi molto semplici, mirati alla precisione e non ad abilità acrobatiche. Generalmente mi appoggio a due strutture con le quali collaboro (Spazio Ares, Associazione Diapason), perché la stanza di lavoro deve essere abbastanza ampia e sgombera. Se però abiti lontano da me possiamo individuare il luogo adatto altrove, ad esempio un’aula scolastica, una piccola palestra, a volte anche il soggiorno di casa può essere adatto per questa attività.
Ogni incontro in questo caso durerà 50 minuti ed il percorso è di minimo 20 incontri.
Il primo incontro sarà valutativo, per definire nello specifico difficoltà ed obiettivi. Ciò che più mi interessa è la ripercussione del lavoro con me nella tua quotidianità! Per questo cercheremo attraverso esempi concreti, degli obiettivi facilmente misurabili anche da te stesso e verificheremo periodicamente l’efficacia dei nostri incontri.
La prima valutazione ha il costo di 90 euro + eventuali costi di viaggio. In seguito a tale incontro, preparerò una relazione che ti leggerò e ti lascerò. Gli incontri seguenti avranno il costo di 45 euro l’uno + 4% di contributo previdenziale ed eventuali costi di viaggio.