Da oggi in questa pagina potrai trovare le notizie che mi arrivano dal PASSAPAROLA, ovvero messaggi whatsapp che mi giungono da allievi e conoscenti.
Non mi è possibile verificare tutti i contenuti, quindi queste notizie vanno prese con il beneficio del dubbio, spesso danno informazioni utili, quindi mi è sembrato opportuno correre il rischio!
Copierò quindi le notizie che mi arrivano sempre all’inizio della pagina in modo tale che il primo sia sempre l’ultimo passaparola che mi è arrivato!
11/01/2021 IN ONDA SU CINERADIO: Ore 6. Le canzoni nei film.
Ore 7 e 30. Accadde oggi: i fatti del giorno nella storia. In replica. 12 e 30.
Ore 8 e 30. Il cinegiornale dell’Istituto Luce. Impressioni di Capodanno.
Ore 9. Da RAI TV audiodescrizioni. La miniserie: Liberi di giocare. Seconda e ultima parte.
Ore 11. L’audiodocumentario. Parigi turistica e misteriosa. Una delle mille opere audiodescritte della Cineaudioteca.
Ore 13. Il cinema alla radio. Le voci e i suoni di un film, commentati. Da Rai Radio Tre.
Ore 14 e 30. Le voci e i suoni del cinema. Vittorio Gassman.
Ore 15. Da RAI TV audiodescrizioni. L’audiofilm RAI. Elser. 13 minuti che non cambiarono la storia.
Ore 17. Il cinegiornale dell’Istituto Luce. La Befana è arrivata per tutti.
Ore 17 e 30. L’audiofilm per bambini e ragazzi. La bella addormentata nel bosco. Una delle mille opere audiodescritte della Cineaudioteca.
Ore 19 e 30. Il cinegiornale dell’Istituto Luce. La tradizionale tuffata nel Tevere.
Ore 20. Scuola di cult: l’approfondimento cinematografico. Da Mediaset Play.
Ore 20 e 30. Il cinegiornale dell’Istituto Luce. Quando si andava in bicicletta.
Ore 21. L’audiofilm. Viale del tramonto. Vincitore di 3 premi Oscar. Una delle mille opere audiodescritte della Cineaudioteca.
Ore 24. Le colonne sonore dei film: rivivere le emozioni.
Disabilità e vaccino anti-covid: Arcuri annuncia: “Si parte a febbraio”
Da: Redattore Sociale del 08/01/2021
La dichiarazione del commissario durante l’ultima conferenza stampa:
“Inizieranno a essere vaccinate insieme alle persone che hanno più di 80
anni. Inevitabile che siano immunizzati anche gli accompagnatori”. Barbieri:
“Una bella vittoria: una struttura commissariale ha ascoltato la voce della
società civile”. Falabella: “Risultato di una sinergia tra le federazioni,
che rafforza il movimento delle persone con disabilità”
ROMA. Inizierà a febbraio la somministrazione del vaccino anti-covid alle
persone con disabilità e, a quanto pare, anche ai loro accompagnatori. La
notizia, attesissima e accoratamente richiesta da famiglie e associazioni, è
arrivata ieri sera durante la conferenza stampa del commissario Arcuri.
Rispondendo alla domanda di un giornalista dell’agenzia Nova, Arcuri ha
infatti annunciato: “Nella seconda categoria degli over 80 (che sarà
vaccinata a partire da febbraio, ndr), il piano vaccinale prevede alcune
categorie di fragilità particolari, che vanno assolutamente prese in
considerazione e che inizieranno a essere vaccinate insieme alle persone che
hanno più di 80 anni”. E alla domanda se questo valesse anche per gli
assistenti, il commissario ha risposto: “Immagino che la connessione tra
disabile e chi lo accompagna sia una connessione lineare. Il disabile immune
non può essere accompagnato da chi immune non è”.
Un annuncio che ha il valore di un impegno, che ora dovrà declinarsi e
attuarsi: “Il piano vaccinale infatti non fa esplicitamente riferimento alle
persone con disabilità tra le categorie destinatarie della seconda fase di
vaccinazione – spiega a Redattore Sociale Pietro Barbieri, tra i primi a
rilanciare e commentare con soddisfazione la notizia – Ma un impegno del
commissario Arcuri ha un peso fondamentale e indiscutibile. Per questo penso
che possiamo oggi festeggiare una battaglia vinta. Ed è di particolare
rilievo il fatto che, per la prima volta, quella struttura di potere forte
che giustamente è stata messa in piedi, in qualche misura ha ascoltato le
vibrazioni che venivano non dai partiti politici e le regioni, ma dal basso,
dalla società civile. Per la prima volta, un movimento della società civile
ha fatto sì che una struttura commissariale abbia dato una risposta a una
domanda venuta dalla gente. Certo, adesso bisognerà capire come questo
impegno si realizzerà: ma abbiamo una data – febbraio – e questo finalmente
ci rassicura”.
Per Vincenzo Falabella, è “un risultato importante, frutto della sinergia
tra le due federazioni delle associazioni per la disabilità: Fish e Fand. Il
3 dicembre scorso, quando ancora il vaccino sembrava lontano, Fish ha
evidenziato a Conte, nel documento consegnato durante l’incontro a Palazzo
Chigi, la necessità di riconoscere la priorità nella vaccinazione per le
persone con disabilità, non solo quelle ricoverate in Rsa ma tutte. Il 7
dicembre abbiamo scritto a Speranza e Conte, il 9 dicembre abbiamo
risollecitato: un interlocuzione e un confronto costante, per far sì che
nelle cosiddette ‘categorie’ rientrassero anche le persone con disabilità,
le loro famiglie, gli assistenti personali e tutto il bacino di utenti che
ruotano intorno alla disabilità. Oggi possiamo dire di aver ottenuto questo
risultato, grazie a questo percorso di condivisione tra le associazioni, che
ha rafforzato il movimento, con una ricaduta concreta sulla vita delle
persone con disabilità”.
La richiesta di riconoscere alle persone con disabilità una priorità
nell’accesso al vaccino anti-covid – lo ricordiamo – era stata avanzata da
associazioni e famiglie e tradotta in interrogazione parlamentare dalla
deputata di Italia Vita Lisa Noja: “È una dichiarazione che ci fa piacere,
dal momento che, come gruppo di Italia Viva, abbiamo molto insistito proprio
su questo, presentando anche un’interrogazione parlamentare – commenta – Ora
attendiamo una risposta a quell’interrogazione da parte del Ministero della
Salute, per avere conferma definitiva di questa importante novità e anche
per avere indicazioni più specifiche sui criteri di individuazione della
platea di persone con disabilità che verranno vaccinate, le tempistiche con
cui ciò avverrà e, soprattutto, su cosa si intenda per ‘accompagnatori’. I
cittadini e le cittadine con disabilità hanno diritto ad avere risposte
molto chiare e definite perché per loro la vaccinazione rappresenta la
possibilità di uscire da una situazione di vera e propria segregazione
esistenziale in cui vivono da mesi”.
di Chiara Ludovisi
iPhone come Scanner
Non servono più app esterne per trasformare documenti cartacei in PDF attraverso iPhone; iOS ha già tutto il necessario e anche di più per aiutarvi in questo compito. Basta fare così:
Aprite l’app Note.
Create una nuova Nota oppure apritene una esistente.
Toccate l’icona della fotocamera posta sulla sommità della tastiera virtuale.
Scattate la foto al documento. Il telefono dovrebbe essere sufficientemente intelligente da individuarne da solo i contorni, altrimenti spostate a mano gli angoli di selezione
Premete il pulsante di scatto e l’immagine verrà aggiunta automaticamente alla nota. A quel punto potete salvare il tutto oppure continuare con le acquisizioni.
Dopo lo scatto, e in modo del tutto automatico, succederanno alcune cose molto magiche. La tecnologia OCR integrata si metterà subito all’opera per effettuare l’analisi del testo eventualmente disponibile nell’immagine, e lo userà per scegliere il titolo per la nota e soprattutto indicizzarne i contenuti attraverso Spotlight. E la cosa funziona con tutto: manuali, scontrini, ricette, articoli di giornale, ritagli di libro e molto altro.
Dunque, in futuro, basterà cercare in Spotlight (o chiedere a Siri) una delle parole chiave contenute nelle scansioni incastonate nelle Note, e il documento apparirà tra i risultati. Se ciò non dovesse accadere, probabilmente dipende dal fatto che l’OCR non è riuscito a leggere correttamente alcune parole chiave: provate di nuovo a scattare le foto in questione, magari con condizioni di luce migliori, e tutto dovrebbe funzionare. Buon divertimento.
https://www.melablog.it/post/222850/ios-14-scansione-documenti/
(20) CIASPOLATA TRA I LAGHI GHIACCIATI DEL PARCO DEI NEBRODI | Facebook
Nuovi importi anno 2021
Limite di reddito € 16.982,49
Pensione ciechi civili assoluti € 310,48
Pensione ciechi civili assoluti ricoverati €
287,09
Accompagnamento ciechi civili assoluti € 938,35
Pensione ciechi civili parziali € 287,09
Indennità speciale ciechi parziali€ 213,79