Hai un figlio/a con una patologia visiva e ti senti di non sapere bene cosa fare? Oppure è tuo padre/madre ad aver acquisito un deficit visivo?
Hai dubbi e perplessità sul suo futuro ed avresti bisogno di confrontarti?
Il rapporto con l’istituzione scolastica è a volte complicato e ritieni che ci sia bisogno di maggiori conoscenze specifiche?
Hai paura che tuo figlio/a resti “indietro” con il programma scolastico o nelle autonomie in genere?
Temi che il tuo parente non riceva il giusto supporto da chi gli sta attorno e dovrebbe maggiormente incentivare la sua autonomia?
Posso aiutarti attraverso un servizio di sostegno alla genitorialità o alla famiglia in generale presso Spazio Ares www.spazioares.it
Oppure, se abiti troppo distante, puoi attivare una consulenza telefonica e aprire un confronto con me che, come professionista del settore, posso indirizzarti, attivare una rete di sostegno, darti qualche suggerimento. Per tre mesi potremo sentirci per mezz’ora settimanalmente, ad un orario concordato.
Quando scopri che tuo figlio ha una patologia alla vista è normale provare sentimenti contrastanti, avere paura, sentirsi nel panico. Diventare ciechi, o essere ciechi dalla nascita, non preclude però la possibilità di vivere comunque una vita felice e sviluppare negli anni l’autonomia.
La stessa cosa vale se il tuo parente (magari genitore) ha acquisito un importante deficit visivo e vorresti offrirgli tutto ciò che lui stesso ha saputo darti durante la sua giovinezza, mostrargli la tua riconoscenza attraverso un restituirgli quelle autonomie che sembrano ormai perdute. Si può ancora intervenire e fare qualcosa! Non è mai troppo tardi!